La Sintesi del Colesterolo Avviene Nel Fegato

Colesterolo: buono o Cattivo?

Il colesterolo dietetico (non di origine animale) insieme ad una dieta severa, riducono la quantità di colesterolo prodotto dal corpo, mentre una dieta ad alto contenuto di grassi aumenta la quantità prodotta. Fonti di grassi saturi sono cibi di origine animale, come frattaglie, latticini, burro. Sono apparsi sul mercato circa 10 anni fa, e sono suddivisi in 5 classi: biguanidi, inibitori della glucosidasi, meglitinidi, sulfoniluree, tiazolidinedioni. Prosegue Moschetta: “Inoltre, selezionando i pazienti che hanno poi sviluppato il cancro tra coloro che cinque anni prima avevano basso colesterolo HDL, abbiamo osservato che questi ultimi, a parità di colesterolo HDL basso e fibrosi epatica, mostravano un significativo aumento del girovita, che è una misura dei depositi di grasso a livello del tessuto adiposo viscerale e un segno di infiammazione dell’organismo”. Anche la dott.ssa Catherine Kousmine curava il Diabete Mellito di Secondo Tipo basandosi sulla corretta assunzione degli alimenti, ripristinando la funzionalità delle pareti cellulari, di tessuto (es.: intestinale) e di organo (es.: fegato), in particolare mediante l’utilizzo della vitamina F (acido grasso poli-insaturo), e quindi sul divieto assoluto di alimenti ricchi di acidi grassi saturi come ad esempio il burro, la margarina, etc…

Il consumo di zuccheri aggiunti (zuccheri inseriti negli alimenti confezionati), oltre all’aumento del colesterolo, è stato anche associato a disturbi cognitivi, in particolare al peggioramento della funzione di memoria dell'ippocampo. Strano a dirsi, ma negli anni 30, in AMERICA, le donne operate di cancro al seno sopravvivevano in media per circa 12 anni dopo l'intervento chirurgico: questo lavoro che analizzo alcune migliaia di donne americane operate al seno negli anni 20 e 30, è stato pubblicato di recente, nel 2004, sulla rivista scientifica Cancer, No.100. L’ipercolesterolemia è purtroppo molto diffusa, in uno studio recente della prevalenza di ipercolesterolemia nella popolazione adulta (di età compresa tra 35 e 74 anni) condotto in Italia, il 34% degli uomini e il 36% delle donne sono risultati affetti da ipercolesterolemia e il 40% di questi non sapeva di essere affetto da tale condizione. In questa condizione, si operano una degradazione degli acidi biliari molto ridotta, uno scarso riassorbimento degli stessi e una loro veloce e massiva espulsione con le feci. Alcune situazioni vanno trattate immediatamente con i farmaci: specialmente nei soggetti che hanno un ipercolesterolemia familiare, cioè un disturbo condiviso con diversi membri della famiglia che sono molto resistenti al cambiamento alimentare. Un altro grave fatto è che nei cibi OGM viene sintetizzato dalla pianta stessa un micidiale veleno insetticida: il Bacillus thuringiensis, la cui pericolosità è stata già dimostrata in animali da laboratorio (topi) nutriti sia con Mais OGM che con Patate OGM.

Nelle piante OGM sono inseriti veleni tossici per uccidere gli insetti (Bacillus turingensis), ma questo vuol dire anche caduta delle nostre difese immunitarie. Una ricerca sulla produzione delle mele con sistemi agricoli diversi ha rivelato che l’agricoltura biologica si colloca al primo posto per quanto riguarda la sostenibilità ambientale ed economica; al secondo posto si piazza il sistema della lotta integrata e all'ultimo quello dell’agricoltura convenzionale; le mele biologiche si sono rivelate le più redditizie per il loro più alto prezzo di mercato, per il più rapido ritorno degli investimenti e un più veloce recupero dei costi. Gli individui che consumano cibi prevalentemente proteici e poveri di vegetali ospitano nel colon moltitudini di microrganismi "cattivi" che svolgono azione degradativi nei confronti degli acidi biliari. Dovranno essere costruiti piccoli mercati coperti nei paesi del Sud-Italia, dove la LEGGE potrà verificare il rispetto di un giusto prezzo per i prodotti biologici, che potranno essere così decisi nel rispetto dei prodotti simili venduti in altre località vicine, evitando speculazioni, ma venduti sempre al disopra di un certo costo, allo scopo di incentivare l’agricoltore a zocor a buon mercato proseguire con la produzione del biologico, perché questo significherà il rispetto di un “giusto prezzo” per l’agricoltore.

Il colesterolo HDL (high density lypoprotein, lipoproteina ad alta densità) è il “colesterolo buono”, queste lipoproteine aiutano ad eliminare il colesterolo dall’organismo perché legandosi con esso lo trasportano al fegato dove viene scomposto ed utilizzato per altri compiti oppure eliminato. In tal modo, il livello di colesterolo ematico si abbassa, prima di tutto perché ingenti quantità di quest’ultimo vengono espulse con l’alvo e poi perché il fegato è stimolato a trasformare il colesterolo in acidi biliari che vengono prontamente eliminati. Questo processo, chiamato aterosclerosi, può portare nel tempo alla formazione di placche vere e proprie, che ostacolano - o bloccano del tutto - il flusso sanguigno, con conseguenti rischi a carico del sistema cardiovascolare. In Italia, si stima che più del 20% della popolazione sia affetta da ipercolesterolemia, ovvero da un eccesso di colesterolo nel sangue. Il colesterolo è un elemento di importanza vitale per le pareti cellulari, come i grassi del sangue sono indispensabili per la formazione degli acidi biliari, che sono alla base di una buona digestione. Nel mondo un terzo degli infarti è attribuibile al colesterolo elevato che, ogni anno, si stima causi 2,6 milioni di decessi e 29,7 milioni di disabili.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *